Condizionatori: guida ai bonus per recuperarne i costi
Negli ultimi anni, il caldo estivo ha spinto molte famiglie a dotarsi dei condizionatori per migliorare il comfort abitativo. Tuttavia, questa scelta comporta un aumento dei consumi energetici e, di conseguenza, delle bollette. Non da ultimo, l’acquisto e l’installazione di un impianto di climatizzazione rappresenta una spesa significativa.
Fortunatamente, esistono diverse strategie e incentivi fiscali che possono aiutare a ridurre questi costi.
Bonus fiscali per l’acquisto dei condizionatori
Esistono vari incentivi fiscali che permettono di recuperare una parte della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione dei condizionatori.
Bonus casa
Il Bonus Casa consente una detrazione del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di condizionatori a pompa di calore che garantiscano un risparmio energetico, nel contesto di una ristrutturazione o manutenzione straordinaria dell’immobile.
Questa agevolazione permette di recuperare metà della spesa sostenuta in 10 anni, fino a un massimo di 96.000 euro.
Per usufruire di questo bonus, è necessario pagare tramite bonifico parlante, che deve riportare:
- i codici fiscali del beneficiario e del venditore/installatore;
- la partita Iva del venditore/installatore;
- il riferimento alla fattura d’acquisto;
- il riferimento normativo (art. 16-bis del Testo unico delle imposte sui redditi – TUIR).
Infine, entro 90 giorni dalla stessa data di installazione o dal collaudo bisogna inviare online a Enea la specifica comunicazione dell’installazione completata.
Bonus mobili
Il Bonus Mobili consente di recuperare il 50% delle spese sostenute in 10 anni, fino a un massimo di 5.000 euro nel 2024.
Come nel caso precedente, per ottenere il bonus, è necessario che le spese siano effettuate nel contesto di una ristrutturazione o manutenzione straordinaria. Oltre a questo devono essere rispettate alcune condizioni:
- la data di inizio dei lavori deve precedere l’acquisto dei condizionatori;
- la ristrutturazione o manutenzione deve avvenire nell’anno precedente o in quello corrente in cui si intende usufruire del bonus mobili;
- la detrazione è prevista per l’installazione di climatizzatori di classe energetica superiore.
Per quanto riguarda il pagamento della spesa non è necessario effettuare un bonifico parlante, ma è essenziale utilizzare metodi di pagamento tracciabili, escludendo quindi i pagamenti in contanti. È inoltre obbligatorio avere uno scontrino o una fattura con il codice fiscale della persona che ha sostenuto la spesa e intende detrarla nel 730, insieme a una descrizione dettagliata dell’acquisto.
Ecobonus
L’Ecobonus consente di ottenere una detrazione Irpef del 65% (questo bonus scade nel 2024) in 10 rate annuali, per un importo massimo delle spese detraibili di 46.154 euro.
Per accedervi, è necessario installare un climatizzatore con pompa di calore che funzioni sia per il raffreddamento sia per il riscaldamento e che abbia una classe energetica superiore, A+++.
Per beneficiare dell’ecobonus, bisogna possedere e inviare a Enea, attraverso il suo sito web, l’asseverazione di un tecnico qualificato e la scheda informativa degli interventi effettuati. Questa documentazione deve includere:
- i dati catastali e personali del richiedente;
- l’importo delle spese sostenute;
- il risparmio energetico ottenuto, dimostrato anche tramite un attestato di prestazione energetica (APE).
Come nel caso del Bonus Casa, il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico parlante, che deve riportare:
- i codici fiscali di chi beneficia della detrazione;
- la partita Iva del venditori e dell’installatore;
- la normativa (legge 296/2006).
Superbonus
Nell’ambito degli interventi trainanti del Superbonus, effettuati da chi vive in condominio, è possibile avere diritto ad una detrazione Irpef del 70%, relativa all’acquisto o installazione di impianti di climatizzazione.
Per accedere a questa detrazione, è necessario che gli interventi consentano all’immobile di migliorare di due classi energetiche. Inoltre, l’installazione deve avvenire all’interno dell’arco temporale in cui avviene l’intervento che dà diritto al Superbonus.
Manutenzione e posizionamento dei condizionatori: accorgimenti essenziali
Prima di considerare l’acquisto di un nuovo condizionatore, è fondamentale adottare alcune pratiche che possono ridurre i consumi energetici:
- manutenzione regolare: mantenere il condizionatore in buone condizioni operative attraverso pulizie e controlli periodici;
- attenzione alla classe energetica: scegliere apparecchi con un’alta efficienza energetica, preferibilmente di classe A++ o superiore;
- posizionamento corretto: installare il condizionatore in un punto strategico della casa per massimizzare l’efficienza del raffreddamento.
Conclusioni
Bonus casa | Bonus mobili | Ecobonus | Superbonus | |
---|---|---|---|---|
DETRAZIONE | 50% | 50% | Detrazione Irpef 65% | Detrazione Irpef 65% |
IMPORTO MASSIMO DETRAIBILE | € 96.000 | € 5.000 | € 46.154 | – |
CONTESTO | Ristrutturazione o manutenzione straordinaria | Ristrutturazione o manutenzione straordinaria | Installazione di un climatizzatore di classe energetica superiore, A+++ | Interventi trainanti che garantiscano un miglioramento di due classi energetiche dell’edificio |
PAGAMENTO | Bonifico parlante | Mezzi di pagamento tracciabili | Bonifico parlante | – |