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Ruolo chiave dell'agenzia immobiliare nella vendita di un immobile
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Il processo di vendita di un immobile: il ruolo dell’agenzia immobiliare

Quando si decide di vendere un immobile affidandosi a un’agenzia immobiliare, si inizia un percorso che può sembrare complesso ma che, grazie alla professionalità e all’esperienza degli agenti, diventa molto più semplice e sicuro.

Ecco i principali passaggi che un’agenzia immobiliare, ricoprendo il ruolo di mediatore, seguirà per trasformare il tuo immobile in una vendita di successo.

Valutazione e verifica documentale preliminare

Prima della firma dell’incarico l’agenzia immobiliare:

  • verifica la legittima proprietà, l’identificazione catastale dell’immobile oggetto di incarico, nonché l’esistenza di gravami. Questo avviene grazie all’analisi preliminare degli atti di provenienza, visure catastali, visure ipotecarie e di tutta quella documentazione che fornisce informazioni dettagliate sulla situazione della proprietà. Grazie a tale verifica si potrà accertare l’esistenza di servitù, vincoli, convenzioni, iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, essenziale ai fini della successiva valutazione;
  • esegue una valutazione dell’immobile. Analizzando una moltitudine di fattori tra cui la posizione, le dimensioni, gli affacci, la disposizione interna dei locali, le condizioni generali del fabbricato e della singola unità immobiliare, le caratteristiche uniche facendo inoltre un’analisi del mercato immobiliare locale, con l’analisi del venduto di zona e dei comparabili disponibili in vendita in quel dato momento, così da poter determinare il giusto prezzo di vendita. Questa valutazione è fondamentale per posizionare correttamente l’immobile sul mercato;
  • verificare se per l’immobile oggetto di incarico è presente un attestato di prestazione energetica (APE) in corso di validità.

Firma incarico e verifica analitica della documentazione

Una volta firmato l’incarico di vendita l’agente immobiliare che segue la pratica si occuperà di:

  • un’analisi dettagliata della documentazione urbanistica. Tale verifica, anche a seguito di un accesso agli atti presso il Comune, sarà utile ad accertare l’eventuale esistenza di difformità. In tal caso coadiuvato da un tecnico, potrà concordare con la proprietà quali azioni intraprendere ai fini della regolarizzazione (pratiche edilizie in sanatoria, opere edili…). Provvederà inoltre a verificare l’esistenza di pregressi condoni, con particolare attenzione all’ottenimento della necessaria Concessione in Sanatoria;
  • scaricare la planimetria rasterizzata, per la quale sarà necessaria una delega firmata dal legittimo proprietario. Questa rappresenta la versione digitalizzata della piantina catastale dell’immobile. Una volta scaricata ottenuta, si procederà ad una verifica di allineamento tra la stessa e l’ultima pratica edilizia, nonché alla corrispondenza con lo stato di fatto dell’unità immobiliare, procedendo nuovamente a far intervenire un tecnico qualora si riscontrassero anche difformità catastali;
  • far ottenere al proprietario l’APE (Attestato di Prestazione Energetica), nel caso in cui l’immobile ne sia sprovvisto. Una volta ottenuta la certificazione sarà possibile procedere con la messa in pubblicità dell’immobile, risultando obbligatoria la presenza dello stesso in fase di promozione pubblicitaria, pena l’emissione di sanzioni pecuniarie rilevanti;
  • acquisire e verificare la documentazione condominiale. È di primaria importanza accertare l’esatto importo relativo alle spese condominiali di ordinaria manutenzione, nonché la sussistenza di opere straordinarie deliberate ed eseguite o in corso, con particolare attenzione alle opere straordinarie che determinino plusvalenze tassabili in caso di vendita;
  • ottenere un servizio fotografico professionale dell’immobile.

Promozione

Una volta recuperati tutti i documenti necessari e ricevute le immagini dal fotografo, è possibile procedere con la predisposizione di:

  • testo dell’annuncio pubblicitario sui vari portali;
  • attività di marketing sviluppate ad hoc per l’immobile in questione. Questo include la realizzazione di fotografie professionali, video tour e descrizioni accattivanti. L’immobile sarà poi promosso attraverso vari canali: siti web specializzati, social media, newsletter e, in alcuni casi, anche attraverso pubblicità tradizionale come volantini e riviste di settore.

Gestione delle visite

Uno degli aspetti più critici nella vendita di un immobile è la gestione delle visite. Questo processo richiede una pianificazione meticolosa e una gestione efficiente per garantire che l’immobile venga presentato al meglio delle sue possibilità. L’agenzia immobiliare si occupa di organizzare e condurre le visite con i potenziali acquirenti, risparmiandoti tempo e stress. Gli agenti immobiliari sono addestrati per presentare l’immobile nel miglior modo possibile, mettendo in evidenza i suoi punti di forza e rispondendo a tutte le domande degli acquirenti. Questo include la creazione di un’atmosfera accogliente e professionale durante le visite, la preparazione di materiali informativi dettagliati e la capacità di gestire eventuali obiezioni o preoccupazioni da parte degli acquirenti.

Inoltre, gli agenti immobiliari utilizzano le loro competenze di marketing e le loro conoscenze del mercato locale per attrarre acquirenti seri e interessati. Sanno come valorizzare le caratteristiche uniche dell’immobile, come la posizione, l’architettura, e qualsiasi recente ristrutturazione o miglioramento, per renderlo più appetibile. Durante le visite, gli agenti sono in grado di rispondere prontamente a domande tecniche riguardanti la struttura, le condizioni dell’immobile, e le potenzialità future, offrendo un quadro completo che aiuta i potenziali acquirenti a prendere decisioni informate.

La gestione delle visite da parte di professionisti non solo incrementa le possibilità di una vendita rapida, ma assicura anche che il processo sia svolto in modo trasparente e con la massima sicurezza.

Negoziazione

Una volta trovato un potenziale acquirente, l’agenzia si occuperà delle negoziazioni. Questo include la gestione delle offerte, il raggiungimento di un accordo sul prezzo e la definizione delle condizioni di vendita.

Gli agenti immobiliari hanno esperienza nel trattare con gli acquirenti e sanno come ottenere le migliori condizioni per il venditore. La loro competenza è cruciale per evitare conflitti e assicurare che entrambe le parti siano soddisfatte dell’accordo finale.

Assistenza legale e documentazione

La vendita di un immobile comporta una serie di aspetti legali e burocratici. L’agenzia immobiliare ti fornirà supporto nella preparazione e verifica di tutti i documenti necessari, assicurandosi che tutto sia in regola per la finalizzazione della vendita. Questo include il contratto preliminare, le certificazioni necessarie (come l’attestato di prestazione energetica) e la gestione dei rapporti con lo studio Notarile incaricato della stipula dell’atto definitivo, provvedendo alla trasmissione di tutta la documentazione necessaria. L’assistenza dell’agenzia, ti permetterà di evitare errori e di rispettare tutte le normative vigenti.

Chiusura della vendita

L’agenzia immobiliare interviene fino all’ultimo passo nel processo di vendita, sancito dalla firma del rogito notarile, un atto formale che trasferisce la proprietà dell’immobile. Durante questo importante momento, l’agenzia immobiliare sarà presente per garantire che tutto proceda senza intoppi e per rispondere a qualsiasi domanda possa sorgere. Gli agenti si assicureranno che tutte le formalità siano completate correttamente, verificando che siano rispettati tutti gli accordi relativi alla trattativa. La loro presenza offrirà tranquillità e la certezza che tutto sia gestito professionalmente, permettendo di affrontare questo passaggio finale con serenità e fiducia nella buona riuscita dell’intero processo.

Conclusione

Vendere un immobile con il supporto di un’agenzia immobiliare significa avere al tuo fianco un team di professionisti che lavorano per ottenere il miglior risultato possibile dalla vendita. Dalla valutazione iniziale alla chiusura della vendita, ogni passaggio è gestito con competenza e attenzione ai dettagli, garantendoti un’esperienza serena e soddisfacente. Se stai pensando di vendere il tuo immobile, non esitare a contattarci per una consulenza senza impegno. Siamo qui per aiutarti!

Rapporto immobiliare 2024 - Agenzia delle Entrate
CategoriesReport & statistiche

Rapporto immobiliare 2024: focus su compravendite e mutui

Il 2023 è stato un anno ricco di evoluzioni per il mercato immobiliare residenziale italiano.
I cambiamenti economici e sociali hanno influenzato significativamente le dinamiche di compravendita, mutui ipotecari e locazioni. Per questo motivo è importante effettuare un’attenta analisi per comprendere le tendenze attuali e le prospettive future. In questo articolo, esamineremo i punti salienti del recente rapporto sul mercato immobiliare residenziale del 2024 fornito dall’Agenzia delle Entrate, approfondendo le cause e le implicazioni di questi cambiamenti.

Le compravendite

Secondo i dati ISTAT di marzo 2024, nel 2023 l’economia del Paese ha mostrato un aumento del PIL dello 0,9% rispetto all’anno precedente. La domanda interna è cresciuta, con un incremento degli investimenti fissi lordi del 4,7% e dei consumi finali nazionali dell’1,2%.

Nonostante l’incremento del PIL, il mercato residenziale ha registrato un calo delle compravendite di quasi il 10% rispetto al 2022. Sono oltre 709 mila abitazioni compravendute in termini di numero di transazioni normalizzate (NTN), circa 76 mila in meno rispetto all’anno precedente. Questa tendenza negativa è stata più pronunciata nei primi tre trimestri del 2023, indebolendosi nel quarto trimestre, evidenziando, in generale, contrazioni più accentuate nei comuni capoluogo (-9,7%) rispetto ai comuni minori (-9,2%).

NTN abitazioni variazioni 2023/22Calo compravendite immobiliari 2023 Fonte: Rapporto Immobiliare 2023, Osservatorio del Mercato Immobiliare – Agenzia delle Entrate

Tra i motivi del calo troviamo sicuramente i prezzi delle abitazioni, nonostante nel 2023 siano aumentati poco più dell’1%, dopo un triennio 2020-2022 che ha visto i prezzi aumentare fino al 4%.

Dimensioni delle abitazioni

Prendendo in considerazione l’analisi delle compravendite in base alla dimensione delle abitazioni (superficie in mq), invece, si evidenzia come, complessivamente, siano state vendute abitazioni per oltre 75 milioni di metri quadrati, registrando una diminuzione del 10,3% rispetto al 2022.
La superficie media per unità abitativa compravenduta si attesta a 106,1 mq, con una leggera flessione rispetto al 2022 (-0,7 mq).

NTN 2023 per classi di superficie delle abitazioni

NTN 2023 per classi di superficie delle abitazioni per area Fonte: Rapporto Immobiliare 2023, Osservatorio del Mercato Immobiliare – Agenzia delle Entrate

La contrazione più marcata della superficie residenziale scambiata si osserva nel Centro, con una diminuzione del 13,9% rispetto al 2022, seguita dal Nord Est (-11,9%) e dal Nord Ovest (-10%). Al Sud, la diminuzione è pari all’8,1%, mentre nelle Isole si attesta al 3,2%, valori entrambi inferiori alla media nazionale. Nel 2023, la superficie media delle abitazioni compravendute è risultata più elevata nel Nord Est (114,5 mq) e più bassa nel Nord Ovest (101,3 mq). Anche nel 2023, le abitazioni più frequentemente compravendute sono quelle con superficie tra 50 mq e 85 mq, con circa 221 mila unità (NTN), pari al 31% del totale. Circa 188 mila acquisti hanno riguardato abitazioni con superficie tra 85 mq e 115 mq, rappresentando il 26% del totale. La quota di acquisti di abitazioni con superficie superiore a 145 mq nel 2023 supera il 17% del totale.

Variazione NTN 2023/22 per classi dimensionali delle abitazioni

Variazione NTN 2023/22 per classi dimensionali delle abitazioni Fonte: Rapporto Immobiliare 2023, Osservatorio del Mercato Immobiliare – Agenzia delle Entrate

I mutui ipotecari

Durante il 2023, sono stati registrati circa 270.000 acquisti di abitazioni finanziati con mutuo ipotecario (NTN IP), con un calo di quasi 100.000 rispetto al 2022, pari al 26%. Questo rappresenta un’inversione di tendenza rispetto ai livelli del 2022, che erano già in diminuzione rispetto al 2021, influenzati dall’aumento dei tassi di interesse. Tra le diverse aree del Paese, il Centro ha subito la riduzione più significativa di NTN IP, quasi del 30%, mentre il Sud, il Nord Est e il Nord Ovest mostrano valori simili alla media nazionale. La diminuzione è meno accentuata nelle Isole, con un calo del 21,2%.

Variazione % NTN IP 2023/22

Variazioni percentuali mutuo ipotecario 2023-22 Fonte: Rapporto Immobiliare 2023, Osservatorio del Mercato Immobiliare – Agenzia delle Entrate

Per quanto riguarda il totale delle abitazioni acquistate da persone fisiche (NTN PF), solo il 40% è stato finanziato con un mutuo, con una diminuzione di quasi 9 punti percentuali rispetto al 2022, quando era del 48,8%. Questo rappresenta il calo più significativo dal 2011 e ha interessato tutte le aree del Paese, mantenendosi sopra il 40% nelle aree del Nord e del Centro e avvicinandosi al 30% nel Sud e nelle Isole.

Rate del mutuo

Entrando più nello specifico, nel 2023, il tasso medio iniziale applicato ai finanziamenti per l’acquisto di abitazioni è aumentato di 1,79 punti percentuali rispetto al 2022, raggiungendo il 4,29%. Questo incremento conferma il trend di rialzo iniziato dopo il minimo storico del 2021, che segnava la fine di un lungo periodo di flessione iniziato nel 2012.

L’analisi per aree geografiche mostra che i tassi medi più elevati si registrano nelle regioni del Sud (4,65%) e del Centro (4,39%), mentre i tassi più bassi si trovano nel Nord Est (4,08%). La durata media dei mutui è salita a 25,5 anni, risultando simile in tutte le aree del Paese, con una leggera prevalenza del Centro (26,3 anni). La rata media mensile nazionale è aumentata del 12,6%, attestandosi intorno ai 702 euro.

Rata media mensile 2023

Tasso d'interesse iniziale mutuo 2023 Fonte: Rapporto Immobiliare 2023, Osservatorio del Mercato Immobiliare – Agenzia delle Entrate

L’incremento maggiore delle rate si registra nelle Isole, con un +18% (e una rata media di 628 euro), mentre il Nord Ovest ha visto l’aumento più contenuto, +11% (719 euro di rata media). Nonostante la maggiore durata dei mutui, il valore più alto delle rate si trova al Centro (750 euro), indicando erogazioni medie più elevate.

Variazione % rata media 2023/22

Variazione percentuale rata media mutuo 2023/22 Fonte: Rapporto Immobiliare 2023, Osservatorio del Mercato Immobiliare – Agenzia delle Entrate
Acquisto casa guida completa
CategoriesAcquisto

Acquisto casa: la guida completa

L’acquisto di una casa è uno dei momenti più significativi ed emozionanti nella vita di una persona. Tuttavia, si tratta di un processo complesso che, a volte, può essere stressante, soprattutto se non si conoscono tutti i passaggi necessari.
In questa guida completa ti guideremo attraverso tutte le fasi del processo di acquisto di una casa, dalla ricerca della proprietà ideale fino alla firma del contratto finale.

Fase 1: ricerca

L’acquisto della casa richiede una serie di passi preliminari per assicurarsi di fare un investimento ponderato. Uno dei primi passaggi è valutare attentamente le proprie esigenze di spazio, stabilendo i metri quadrati necessari per garantire il comfort desiderato. Considera chi vivrà nell’immobile e le caratteristiche fondamentali, come il numero di stanze da letto, se preferisci una cucina separata o un open-space, e se desideri un giardino o una terrazza.

Successivamente, è cruciale scegliere la localizzazione ideale. Esamina attentamente la zona circostante, valutando la presenza di servizi essenziali come scuole, supermercati, trasporti pubblici e la vicinanza al luogo di lavoro. Anche il livello di sicurezza e il tipo di quartiere sono aspetti fondamentali da considerare per assicurarti che l’area si adatti alle tue preferenze di vita.

Una volta chiariti questi aspetti, puoi iniziare la ricerca attiva della casa. Le opzioni sono molteplici: rivolgerti a un’agenzia immobiliare può offrire un supporto prezioso, selezionando proprietà in base ai criteri prefissati e fornendo informazioni dettagliate sugli immobili disponibili. In alternativa, puoi monitorare gli annunci online su piattaforme specializzate o siti dedicati alla compravendita immobiliare. Se preferisci un approccio più autonomo, esplora direttamente i quartieri di tuo interesse alla ricerca di cartelli “in vendita” affissi sulle proprietà.

Quando un immobile sembra soddisfare i tuoi criteri, contatta il venditore o l’agenzia per maggiori informazioni e prenota una visita, preferibilmente durante le ore di luce naturale per valutare meglio la luminosità degli interni. Se ti senti sopraffatto dal processo, puoi sempre affidarti a un agente immobiliare di fiducia, che ti guiderà nella selezione degli immobili, organizzazione delle visite e gestione della documentazione necessaria, assicurandoti una compravendita serena e sicura.

Fase 2: verifica della documentazione

Una volta individuato l’immobile di interesse, è fondamentale procedere con una serie di verifiche documentali e tecniche per garantire che tutto sia in regola e non ci siano sorprese indesiderate. Questi passaggi sono essenziali per tutelare il tuo investimento e assicurarti che l’acquisto si svolga senza intoppi.

Ecco un elenco dettagliato dei documenti e delle verifiche da effettuare:

  • planimetria catastale: confronta lo stato di fatto dell’immobile con quanto riportato ufficialmente, verificando che non ci siano discordanze o modifiche non autorizzate;
  • documenti urbanistici e certificato di abitabilità: richiedi questi documenti per attestare la conformità dell’immobile alle normative vigenti e garantirne l’idoneità abitativa;
  • atto di provenienza: verifica i passaggi di proprietà precedenti e accertati che non ci siano vincoli o diritti di terzi che potrebbero influenzare la tua piena proprietà;
  • spese condominiali: richiedi una copia degli ultimi due verbali delle assemblee condominiali e delle delibere. Ottieni un estratto delle spese condominiali ordinarie per comprendere i costi da affrontare. Verifica la presenza di eventuali pagamenti arretrati e richiedi un attestato dall’amministratore che confermi che tutte le spese precedenti siano state saldate entro il rogito notarile;
  • visura catastale: controlla il valore fiscale dell’immobile, fondamentale per il calcolo delle imposte immobiliari;
  • visura ipotecaria: assicurati che l’immobile sia libero da ipoteche o altri gravami che potrebbero compromettere la tua proprietà;
  • APE (Attestato di Prestazione Energetica): verificare la presenza del documento che attesta le prestazioni energetiche dell’immobile in questione e, in sua mancanza, richiederlo;
  • stato degli impianti: verifica la conformità degli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento agli standard attuali e la presenza delle relative certificazioni. Questo ti aiuterà a valutare eventuali costi di ristrutturazione necessari per rendere la casa sicura e abitabile.

Esaminare attentamente tutta questa documentazione ti permetterà di evitare problemi futuri e di procedere con maggiore sicurezza verso l’acquisto della tua nuova casa.

Fase 3: proposta di acquisto

Il passo successivo è presentare una proposta di acquisto al venditore, specificando il prezzo e le condizioni dell’acquisto. Se ti stai avvalendo del supporto di un’agenzia immobiliare, sarà loro compito redigere la proposta in base alle tue indicazioni.

La proposta di acquisto è un documento formale che deve contenere minimalmente le seguenti informazioni:

  • dati anagrafici: si tratta dei dati personali del venditore e dell’acquirente, come nome e cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza e dati del documento d’identità;
  • dati catastali dell’immobile: specificano le informazioni relative alla proprietà, inclusi i dati catastali e la conformità urbanistica dell’immobile;
  • prezzo offerto: indica l’importo proposto per l’acquisto della casa;
  • caparra confirmatoria: dettaglia l’importo della caparra confirmatoria, le modalità e i termini di pagamento della caparra e del saldo;
  • data di finalizzazione: stabilisce la data entro la quale si intende concludere l’atto definitivo di compravendita;
  • oneri gravanti sulla proprietà: elenca eventuali oneri o gravami che potrebbero influire sulla proprietà;
  • dichiarazioni supplementari: includono eventuali dichiarazioni aggiuntive da parte del venditore o dell’acquirente, che potrebbero influenzare l’accordo;
  • termine di validità dell’offerta: specifica la data entro cui il venditore deve decidere se accettare, rifiutare o formulare una controproposta.

Una volta che la proposta di acquisto è stata redatta, questa viene presentata al venditore, il quale può accettarla, rifiutarla o fare una controproposta. In quest’ultimo caso, inizia una fase di negoziazione tra le parti.

Se il venditore accetta la proposta o entrambe le parti concordano sui termini di vendita, la proposta di acquisto, se correttamente strutturata, si trasforma automaticamente nel preliminare di compravendita, segnando un passo importante verso la conclusione dell’affare.

Fase 4: contratto preliminare di compravendita

Il contratto preliminare di compravendita rappresenta un accordo legalmente vincolante tra venditore e acquirente che precede il trasferimento effettivo della proprietà. Con questo accordo, entrambe le parti si impegnano a stipulare successivamente un contratto definitivo, il rogito notarile, che sancirà il reale trasferimento del diritto di proprietà.

Attraverso il preliminare di compravendita, se il venditore dovesse ritirarsi dall’accordo, l’acquirente ha il diritto di chiedere un risarcimento dei danni, ma ciò non impedisce al venditore di vendere l’immobile a terzi o iscrivervi un’ipoteca. Per proteggersi dai rischi, è possibile trascrivere il contratto preliminare nei registri immobiliari. Questa trascrizione impedisce che eventuali vendite a terzi, costituzioni di diritti di usufrutto o iscrizioni ipotecarie che compromettano l’acquisto.

È inoltre obbligatorio registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate entro 20 giorni dalla firma o entro 30 giorni se stipulato tramite atto notarile. La registrazione comporta i seguenti costi, generalmente a carico dell’acquirente:

  • imposta di registro: 200 €;
  • marche da bollo: minimo 2 da 16 € ciascuna (una ogni 4 pagine o 100 righe);
  • quietanza su caparra: 0,5% dell’ammontare della caparra confirmatoria (questo importo verrà detratto dal notaio dalle imposte totali durante la compravendita).

Stipulare e registrare un contratto preliminare di compravendita fornisce una sicurezza legale fondamentale per entrambe le parti, garantendo che i termini dell’accordo vengano rispettati e che l’acquirente possa procedere con maggiore tranquillità verso il rogito notarile.

Fase 5: mutuo e mediazione

Uno dei passaggi fondamentali nell’acquisto di una casa è la richiesta di un mutuo, qualora non si disponga dell’importo necessario per l’acquisto. Questo processo può essere avviato online, presso una filiale bancaria o un istituto di credito. Anche se non obbligatorio per chi ha già il capitale necessario, il mutuo rappresenta una soluzione finanziaria cruciale per molti acquirenti.

Dopo la firma del contratto preliminare di compravendita, è essenziale informare il proprio referente bancario sulle specifiche della casa. Tuttavia, molti preferiscono ottenere preventivi di mutuo prima della firma del preliminare, per avere una chiara visione delle spese aggiuntive oltre al prezzo di acquisto della casa. L’approvazione del mutuo richiede una verifica delle condizioni finanziarie del richiedente e una perizia immobiliare. Non sempre l’istituto bancario concede l’intero importo necessario, quindi è utile richiedere preventivi da diverse fonti e scegliere l’offerta più vantaggiosa, o affidarsi ad un mediatore creditizio.

Quando si richiede un mutuo, è importante considerare tutte le spese associate, come quelle per l’istruttoria, la perizia, le polizze assicurative accessorie e il tasso di interesse applicato.

Parallelamente, se l’acquisto è stato gestito da un’agenzia immobiliare, dopo la conclusione della trattativa e la firma della proposta-preliminare, bisogna saldare il servizio di mediazione. Questo costo è da considerare nel budget complessivo dell’acquisto.

Fase 6: rogito notarile

L’ultima fase del processo di acquisto prevede la scelta del notaio da parte dell’acquirente. Una volta effettuata la scelta si potrà procedere con il rogito notarile, l’atto formale che conclude ufficialmente il trasferimento di proprietà dell’immobile.

La data del rogito viene concordata entro il termine definito nel preliminare di compravendita.

Il notaio prepara un preventivo che dettaglia tutte le spese associate. Inoltre, verifica la conformità della documentazione dell’immobile e predispone il contratto definitivo di compravendita. Se è stato richiesto un mutuo, il notaio si occupa anche della predisposizione dell’atto di mutuo.

Durante la firma dell’atto di compravendita, l’acquirente consegna al venditore un assegno circolare con l’importo pattuito e riceve in cambio le chiavi dell’immobile. In questo modo, la proprietà e il possesso dell’immobile vengono ufficialmente trasferiti dal venditore all’acquirente, segnando la conclusione del processo di compravendita.

I costi del rogito notarile variano in base al valore dell’immobile e includono sia l’onorario del notaio che le imposte da versare allo Stato.